Novembre 2020 stabile in Europa, con alcune notevoli eccezioni. Molte sono le cose da dire sul mese appena trascorso. Partiamo come al solito dalle considerazioni a livello del nord emisfero.

Mappa delle anomalie di geopotenziale sul nord emisfero. https://www.psl.noaa.gov/data/composites/hour/

Vortice polare molto forte a novembre

Evidente l’anomalia negativa in zona polare, sintomo di un vortice polare fortissimo, che ha condizionato l’intero mese, dominato sostanzialmente dalle alte pressioni.https://www.progettoscienze.com/blog/ottobre-sottomedia-in-italia/ Gli unici temporanei cedimenti del VP ha determinato le fasi di maltempo, anche violento, come vedremo, a causa proprio della forza del VP con subitanee ripartenze dopo ogni cedimento responsabili della veloce interruzione dell’alimentazione polare delle irruzioni con conseguenti intensi e molto pericolosi cutoff, uno dei quali, come vedremo è stato responsabile dei fenomeni alluvionali calabresi e siciliani.

Mappa delle anomalie di geopotenziale in ambito europeo. https://www.psl.noaa.gov/data/composites/hour/

Novembre 2020 siccitoso tranne che in nord Europa e in Sicilia e Calabria

Impressionante la mappa dei geopotenziali al suolo per il mese di novembre in Europa. Evidentissima la cellula di alta pressione sull’Europa centrale assoluta protagonista del tempo del mese in Europa. Essa è figlia, come si può facilmente notare, dalle tese correnti occidentali sull’Europa settentrionale, zonalità alta, a causa della forza del VP per tutto il novembre 2020.

Evidentissima, in un “mare di anomalie negative o neutre” l’isola positiva siciliana e calabrese, figlia della enorme anomalia degli ultimi dieci giorni successiva alla violentissima fase di maltempo del 23-24-25 novembre.

Mappa delle anomalie termiche del nord-emisfero. https://www.psl.noaa.gov/data/composites/hour/
Anomalie termiche del mese di novembre in Europa https://www.psl.noaa.gov/data/composites/hour/

Concludiamo il resoconto mensile con l’aspetto termico. Partiamo dal nord-emisfero. In un contesto sostanzialmente normale, spiccano i dati provenienti dal Polo Nord dove si sono registrate diffuse ed elevate anomalie positive fino a +12°C. Anche l’Europa registra anomalie per lo più positive seppure molto più lievi.