Nella prima decade di agosto l’ITF continua nel suo andamento normale, in realtà leggermente sotto media, nella parte occidentale mentre schizza su valori record nella sua parte orientale. Probabilmente le masse d’aria calda ora stazioneranno soprattutto sulle zone mediorientali dove si preannuncia una fine di agosto rovente, mentre più a ovest confermiamo una estate in calando priva ormai del “serbatoio caldo” magrebino. Ma andiamo con ordine presentando la traduzione italiana dell’ultimo bollettino:

FIG.1
Dall'1 al 10 agosto, l'ITF si è propagato verso nord rispetto alla posizione precedente. La porzione occidentale (10W-10E) dell'ITF si è trovata approssimativamente a 19,5 N, che è al di sotto della posizione climatologica di 0,2 gradi. Inoltre, nella parte orientale (20E-35E), l'ITF è stato approssimato a 20,4 N, che è al di sopra della posizione media di lungo termine di 2,7 gradi. La figura 1 mostra la posizione attuale dell'ITF relativa alla posizione climatologica durante la prima decade di agosto e la sua posizione precedente durante la terza decade di luglio. Le figure 2 e 3 sono serie temporali che illustrano le posizioni latitudinali rispettivamente per le parti occidentale e orientale dell'ITF e le loro evoluzioni stagionali dall'inizio di aprile 2023.
FIG.2
FIG.3

Statisticamente la prima decade di agosto rappresenta l’apice dell’attività del monsone africano con relativo picco del fronte intertropicale. Ci aspetta dunque una fine prematura della stagione estiva? Non possiamo certamente affermarlo con certezza, infatti molto dipenderà proprio dall’andamento dell’ITF che ci ha abituato spesso a comportamenti irregolari nel suo progredire verso la fine della stagione. Una cosa appare però certa: non si intravedono le condizioni per importanti avvezioni calde nel futuro prossimo, e, come avevamo preannunciato nello scorso articolo di previsione https://www.progettoscienze.com/blog/il-grande-bluff-di-nerone/ la fase calda in arrivo mancherà di un supporto caldo in quota proprio a causa dell’ arretramento dell’anticiclone africano collegato all’ITF. Le ultime elaborazioni matematiche confermano queste previsioni fino al 20 di agosto, limite temporale sotto l’influenza del bollettino odierno.

Fase calda confermata su Tirreno settentrionale e Alpi, senza eccessi per mancanza di importanti masse calde in quota, come si può evincere dalla mappa delle anomalie a 850 Hpa valida per il 20 agosto RUN UFFICIALE GFS-12