L’ITF sale di poco in questa ultima decade rispetto alla posizione precedente.

Nell’ultima decade del mese di luglio l’ITF ,nella sua parte occidentale, si è mantenuto di 0,7° al di sotto della sua posizione normale. Statisticamente questa e le prossime due decadi sono quelle che registrano il livello più alto del fronte e che spesso hanno permesso all’anticiclone africano di dirigere verso masse di aria molto calda verso il Mediterraneo centrale. Quest’anno, dopo il picco della prima decade di luglio, che ha permesso l’insorgere della imponente onda calda del luglio 2023, l’ITF ha data segno di debolezza, nel suo progredire verso nord e questo determinerà delle conseguenze che andremo a definire dopo la consueta traduzione del bollettino del NOAA.

Dal 21 al 31 luglio, l'ITF si è propagato verso nord rispetto alla posizione precedente. La porzione occidentale (10W-10E) dell'ITF si è trovata approssimativamente a 18,7 N, che è al di sotto della posizione climatologica di 0,7 gradi. Inoltre, nella porzione orientale (20E-35E), l'ITF è stato approssimato a 17,4N, che è al di sopra della posizione media a lungo termine di 0,5 gradi. La figura 1 mostra la posizione attuale dell'ITF relativa alla posizione climatologica durante la 3a decade di luglio e la sua posizione precedente durante la 2a decade di luglio. Le figure 2 e 3 sono serie temporali che illustrano le posizioni latitudinali rispettivamente per le parti occidentale e orientale dell'ITF e le loro evoluzioni stagionali dall'inizio di aprile 2023.

La posizione dell’Anticiclone delle Azzorre rimane sempre troppo ad occidente.

L’anticiclone africano ancora protagonista

L’anticiclone africano sarà ancora protagonista della scena mediterranea, infatti l’anticiclone delle Azzorre non riuscirà a progredire verso est ed il flusso atlantico tenderà ancora a scendere verso l’Iberia con la risalita conseguente di masse d’aria calda.

Medie delle anomalie termiche a 10 giorni da oggi.

Stante la fiacchezza dell’ITF le masse d’aria calda in arrivo sul Mediterraneo non saranno roventi come quelle viste a luglio. Si manterranno certamente condizioni di bel tempo e caldo non eccessivo, almeno fino alla vigilia di ferragosto.