L’ultimo record dell’eccezionale onda calda 2023 in Italia lo stabilisce Lamezia Terme-S.Eufemia dove vengono battuti i record precedenti risalenti al 24 luglio 1987 e 4 agosto 2021 di 41,6°C. Anche in questo caso, come per gli altri record i questa straordinaria avvezione calda, il nuovo record “straccia” il precedente con un aumento netto di 1,1°C, il nuovo record infatti segna un notevole 42,7°C.

L’onda calda ha ieri esaurito i suoi effetti in Italia stabilendo nuovi record storici sui Balcani, grazie ai terribili “venti di terra” che hanno spazzato la regione stabilendo il giorno più caldo in Albania con il nuovo record nazionale assoluto di 44°C a Kukova ed altri 4 record assoluti, tra cui quello della capitale Tirana di 43°C.

Concludiamo questo ultimo articolo di cronaca della grande onda calda 2023 con una tendenza meteorologica per i prossimo 10 giorni.

Appare evidente il nuovo pattern, già anticipato nell’editoriale di qualche giorno fa.

Lo schema di questo nuovo quadro meteo-climatico avrà come protagonisti: le correnti nord atlantiche e l’anticiclone delle Azzorre, entrambi terranno molto basso l’anticiclone africano che non riuscirà più a progredire con forza verso l’Italia, anche grazie ad una temporanea stasi della progressione verso nord dell’ITF. Questo determinerà un proseguo dell’estate sostanzialmente normale con possibile instabilità senza grandi eccessi sul centro-nord del Paese e temporanee onde calde, senza eccessi, al sud, seguite da rinfrescate contraddistinte da temporali anche di forte intensità. Insomma l’estate cambia registro, per i record probabilmente se ne parlerà di nuovo nel 2024, per fortuna.