In attesa di analizzare nel dettaglio se il luglio 2023, nel complesso, sarà il più caldo di sempre in Italia, cosa che ritengo altamente possibile, pubblichiamo oggi il bollettino dell’ISAC CNR riferito al mese di giugno in Italia.

Carta delle anomalie termiche in Italia-valore medio

Il giugno 2023 è stato l’undicesimo più caldo della storia con una valore superiore alla media di 0,63°C, valore che si discosta relativamente poco dalla media se pensiamo che il dato più alto di sempre appartiene ancora al giugno 2003 con una anomalia di +3,44°C rispetto alla media. Con le discrepanze più notevoli concentrate sul nord Italia e con il centro sud praticamente in media.

Carta delle anomalie termiche in Italia rispetto ai valori minimi

Decisamente diversa la situazione per le temperature minime che fanno segnare un notevole +0,98°C rispetto alla media, settimo valore più alto di sempre, lontanissimo comunque dal record appartenente ancora al giugno 2003 con +3,01°C.

Carta delle anomalie termiche riferite alle temperature massime in Italia.

Concludiamo il quadro con l’analisi delle temperature massime del mese di giugno in Italia che fanno segnare un valore quasi in media +0,30°C, lontanissimo dal record del 2003 di +3,83°C.

Passando al dato dell’anno 2023, a metà del suo corso, la media delle temperature medie risulta di 0,67°C superiore alla media, al secondo posto, dato inferiore solo a quello dello scorso anno quando nel mese di giugno si segnava una anomalia di +0,98°C, questo in attesa del luglio 2023 che potrebbe cambiare radicalmente la situazione. Per consultare tutti i bollettini in archivio dall’agosto 2020, basta cliccare sul seguente link:

https://www.progettoscienze.com/blog/category/isaac-cnr-bollettini/

Nei primi sei mesi del 2023 prevalgono le anomalie positive su quasi tutta l’Italia.