Sono ormai giorni che sui mezzi di informazione spopola l’arrivo dell’anticiclone NERONE con un carico di temperature torride, con il termine torrido usato per lo più impropriamente se non a sproposito. Sono giorni che i media ci avvisano che arriveranno a breve 10 giorni di gran caldo e ipotizzano addirittura punte di 42°C. Bene, siamo orami entrati in un nuovo loop mediatico, come spesso accade, dove per fare notizia, per raggiungere qualche click in più si apre una gara a “chi la spara più grossa”. Questa non è informazione, tutto ciò non ha a che fare con la scienza…ma con lo spettacolo, sarebbe cabaret…se non facesse ridere affatto. I tempi in cui viviamo, infatti, sono senza ombra di dubbio caratterizzati da una estremizzazione del clima e da fenomeni che spesso sono violenti e pericolosi, ma gridare: “Al lupo al lupo” ogni volta che si affaccia una fase di stabilizzazione meteorologica, non ci aiuta ad affrontare con la giusta consapevolezza i rischi che il cambiamento climatico porta con se. A luglio, in prossimità della più imponente ondata di calore degli ultimi anni, pochi media enfatizzarono, come era giusto, la fase di calore estremo che preannunciavano tutti i modelli matematici, ora, che, come vedremo nelle mappe seguenti, arriverà una moderata ondata di caldo, tra le altre cose, concentrata soprattutto al centro-nord, tutti gridano all’arrivo di NERONE, cosa vorrà poi significare questo nome a livello meteorologico e climatico…qualcuno ce lo spiegherà…si moltiplicano gli avvisi sui social, gli articoli sui giornali e sulle TV…a scopo di esempio allego questo articolo, che è solo uno delle decine che troverete sul web, https://www.zoom24.it/2023/08/10/meteo-rimonta-il-caldo-africano-almeno-10-giorni-a-40-45-gradi/ dove si ipotizzano temperature comprese tra 40 e 45 gradi. Ecco, qui di seguito presenterò in allegato la galleria delle anomalie a 850 Hpa per i prossimi 10 giorni, vi avviso, ci saranno grandi sorprese.

Partiamo con il dire che per il meridione d’Italia ci aspettano ancora, almeno, 4 giorni di temperature sotto la media. Poi la rimonta di un promontorio anticiclonico determinerà l’aumento delle temperature al di sopra delle medie, soprattutto al nord e specificatamente sulle Alpi, che potrebbero essere tra le zone davvero colpite da temperature insolite per il periodo, per il resto non dovremmo superare, sul nord-ovest e Tirreno, zone più colpite, anomalie, in quota, superiori ai 6°C oltre la media. Una avvezione dunque, del tutto normale per il periodo, del tutto differente da quella che ha colpito il Paese nelle scorse settimane, l’unica variabile che dovrà essere monitorata sarà la durata dell’avvezione, ad oggi i modelli prevedono il picco attorno al 20-21 agosto, dunque una avvezione piuttosto lunga, ma su questo aspetto occorrerà aggiornare le previsioni, che come tutti sanno, non possono essere fatte con assoluta accuratezza oltre le 144 ore. Insomma fiumi d’inchiostro e byte spesi per avvisarci che farà caldo a ferragosto…nel periodo statisticamente più caldo dell’anno…dove sarebbe la notizia???