ISAAC-CNR: MARZO SOTTO-MEDIA IN ITALIA

Dopo un febbraio di forte anomalia termica positiva marzo torna sul solco di temperature quasi normali intrapreso nel mese di gennaio. https://www.progettoscienze.com/blog/isaac-cnr-mese-di-gennaio-praticamente-in-media-termica-sullitalia/. Vediamo nel dettaglio come si sono comportate le temperature medie in Italia nel corso dello scorso mese. Utilizzeremo, come al solito, i dati presentati dal CNR.https://www.isac.cnr.it/climstor/climate_news.html

Partiamo dalle medie delle temperature minime. Qui segnaliamo un sorprendente dato negativo. Le medie delle temperature minime nel mese di marzo è stato al di sotto dello standard climatico di ben -0,46°C. Con anomalie di tutto rilievo in Val Padana dove non sono mancate frequenti ed estese gelate. Il mese appena trascorso è stato, per questo parametro, il 79esimo più caldo ed il 144esimo più freddo lontano sia dal record di caldo del 2001 (+3,14°C) sia di quello più freddo 1808 (-6,15°C).

Diverso il quadro per quanto riguarda le temperature massime che invece segnano, a livello globale, un valore positivo con medie che superano lo standard climatico di 0,29°C, segnando il 40esimo valore più caldo ed il 183esimo valore più freddo della storia, comunque lontano dagli estremi del 1822 (+3,28°C) e del 1808 (-7,53°C).

Il valore medio per il mese di marzo conferma una certa distribuzione di anomalie negative su tutta la penisola con una forte anomalia positiva invece sull’estremo settore occidentale del Paese, con una anomalia media finale che colloca il mese di marzo del 2021 al 57esimo posto tra i mesi di marzo più caldi ed al 166esimo tra quelli più freddi con una anomalia negativa di -0,10°C. Il valore definitivo del mese è stato senza dubbio condizionato dalla seconda decade caratterizzata da una importante irruzione di aria fredda polare, come vedremo i questa carrellata di mappe che ci fanno vedere l’andamento del mese di marzo per decade.