Ho consultato il mio personale archivio per controllare quando sciolsi la prognosi per l’evento meteo del 2012. L’articolo con cui demmo per certo l’evento di sei anni fa fu scritto il 29 gennaio 2012 praticamente 48 ore prima dell’impatto del nostro paese con l’irruzione che senza ombra di dubbio si colloca tra le tre più forti della storia dietro al 1929 ed al 1956. Ho voluto fare questa introduzione per sottolineare la difficoltà di delineare l’evoluzione di una anomalia dell’ampiezza e della magnitudo di quella che si profila, evoluzione che non potremo prevedere con certezza appunto non prima delle 48-72 ore. Non daremo dunque in questo articolo delle previsioni puntuali, perché in questo momento esse sarebbero sensibili di variazioni anche notevoli. Possiamo però, delineare, in forma generale, l’entità della fase fredda in divenire confrontandola con le storiche ondate di gelo che hanno interessato il nostro paese nel passato. Prenderemo a riferimento: il febbraio 1929, il febbraio 1956, il gennaio 1985, il marzo 1987 e il febbraio 2012. Confronteremo questi anni con le previsioni a 120 ore di GFS e a 144 ore di ECMWF che fotografano perfettamente il “lago gelido” pronto ad entrare sull’Europa centrale.

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1 febbraio 1929-Carta a 850 Hpa-evidente il cuore gelido di provenienza dell’irruzione con isoterme inferiori ai -30°C. Nel cuore della Siberia

Evidente l’entrata schietta dalla porta di Bora del nucleo Siberiano, un canale diretto di migliaia di chilometri.

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1 Febbraio 1956- Irruzione siberiana che passa a nord delle Alpi-rientrerà in seguito dalla Porta del Rodano-

Notate il nucleo gelido a -30°C sulla Germania e la Polonia, anche qui il canale gelido parte dalla Siberia occidentale.

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6 gennaio 1985- Irruzione schiettamente artico-continentale

Ampiezza minore rispetto alle irruzioni viste in precedenza, anche le isoterme appaiono più alte, in questo caso il canale di alimentazione parte dalla Nova Zemlja.

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3 marzo 1987- Irruzione siberiana tardiva

La più pesante e lunga irruzione fredda della storia recente al sud Italia. Irruzione che appare molto vasta con punte di gelo inferiori ai -30°C sulla Russia occidentale.

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1 Febbraio 2012-Irruzione siberiana

Irruzione vasta e molto fredda di origine schiettamente siberiana-siberia centrale punte di -30° sulla Russia occidentale, canale di alimentazione ininterrotto che prende origine dalla Siberia Sarmatica.

Veniamo ora all’irruzione prossima ventura nei modelli deterministici di oggi.

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GFS-12-120 ore irruzione siberiana di spessore enorme, probabilmente lo spessore maggiore rispetto a tutte le irruzioni viste in questa carrellata. Appare però decisamente meno fredda rispetto a tutte le irruzioni viste in precedenza.

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Reading-12 144 ore, spessore inferiore ma punte fredde più basse in zona siberiana. Fa impressione la vastità del lago gelido in arrivo, confermato nelle dimensioni da entrambi i modelli questa sera. Vedremo nei prossimi giorni come questa anomalia interagirà con il vecchio continente, le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo…