Post Instagram di Scott Duncan

Diamo la traduzione italiana del post di Scott Duncan:

L’intensità e l’estensione dell’ondata di calore sull’Europa è assai difficile da comprendere. Varsavia in Polonia ha appena disintegrato il suo record per gennaio di oltre 5°C. Bilbao in Spagna ha registrato la straordinaria temperatura di 24,9°C, questa temperatura è superiore alla temperatura normale di luglio! Ci sono troppi record da contare. Molti paesi stanno registrando i loro record nazionali di temperatura più alta in Gennaio. Questo è un evento estremo generato da una perfetta configurazione per l’arrivo di caldo eccessivo. Sebben, un clima più caldo del normale fa si che questi record siano più facili da superare; l’ampiezza dei margini qui appaiono decisamente incredibili.

Ecco qui di seguito qualche tweet di Maximiliano Herrera sui record che si citavano in precedenza.

Elenco del più caldo giorno in gennaio nella storia.
Record battuti in Germania

Oltre 400 record battuti ieri e centinaia battuti ancora oggi con temperature che hanno raggiunto anche i 19,4°C.

Temperature anomale anche in Austria

Temperature anomale anche in Austria con massima temperatura raggiunta a Puchberg con 19,7°C e 34 stazioni a diverse centinaia di metri sul livello del mare con temperature che hanno superato i 15°C. Valori anomalia anche in Ungheria 18,9°C, Slovenia Bosnia, Serbia e Croazia 19°C e oltre 20°C in Romania con diversi record battuti incluso Botosani. Non è finita qui. Domani sarà la volta di Polonia, ancora, Ucraina, Cekia, Slovacchia, Romania, e paesi della ex Jugoslavia, a battere, stracciare probabilmente tutti i record storici per gennaio.

Attese anomalie a 850 Hpa superiori ai 10°C. Sull’Europs orientale.

Stiamo dunque assistendo all’inizio di gennaio più caldo della storia sull’Europa oltr’alpe. Un inverno in questa parte dell’emisfero che, non solo non è mai arrivato ma registra in queste ore la più importante avvezione calda dell’era moderna. Naturalmente ciò non è effetto solo della Nina ma di un cambio della circolazione generale che ha determinato negli ultimi anni frequenti risalite delle correnti subtropicali oceaniche sul “vecchio continente”. Pensare che qualche climatologo prevedeva una rallentamento della corrente del golfo con relativo raffreddamento dell’Europa; qui, come abbiamo già affermato in altre circostanze stiamo invece assistendo ad un GW amplificato proprio sull’Europa che, insieme ai Poli, appare oggi la zone del mondo dove i cambiamenti climatici “picchiano” più duro.