L’ITF iniza a salire verso nord, l’estate è ai nastri di partenza. Nell’ultima decade il fronte intertropicale africano è salito verso nord, e nella sua parte orientale si è portato su livelli record. Prima di analizzarne gli effetti climatici, proponiamo la traduzione italiana del bollettino decadale del NOAA.

Dall’1 al 10 giugno, l’ITF si è propagato significativamente più a nord rispetto alla sua posizione precedente lungo la maggior parte della sua lunghezza, tranne che in Senegal. La porzione occidentale (10W-10E) dell’ITF si è trovata approssimativamente a 15,6 N, che è di sotto della posizione climatologica di 0,3 gradi. Inoltre, nella parte orientale (20E-35E), l’ITF è stato approssimato a 17,0 N, che è stata molto al di sopra della posizione media a lungo termine di 3,4 gradi. Questo è stato un grande balzo rispetto alla decade precedente ed è stato accompagnato da un’ondata di umidità e piogge anomale su Ciad e Sudan. La figura 1 mostra la posizione attuale dell’ITF relativa alla posizione climatologica durante la prima decade di giugno e la sua posizione precedente durante la terza decade di maggio. Le figure 2 e 3 sono serie temporali che illustrano le posizioni latitudinali rispettivamente per le parti occidentale e orientale dell’ITF e le loro evoluzioni stagionali dall’inizio di aprile 2023.

E’ evidente che qualcosa stia cambiando nella circolazione generale del fronte intertropicale, nella sua parte orientale si sono espressi dei valori davvero notevoli per il periodo, ciò provocherà probabilmente, uno “scoppio” in grande stile della stagione estiva. Ed infatti la prima onda di calore si esprimerà sul Mediterraneo, proprio dalla fine del weekend prossimo.