Partiamo dalla Pasqua, appare ormai scontata l’evoluzione del tempo sul Mediterraneo con il “treno” delle depressioni oceaniche in transito a nord delle Alpi con precipitazioni intense nelle giornate di Pasqua e pasquetta soprattutto a nord del Po, con cumulate davvero importanti. Sarà comunque un’evoluzione molto veloce che non dovrebbe determinare problematiche idrogeologiche. Al sud invece assaggio d’estate con temperature superiori alla norma di 10°C, riviste al ribasso rispetto ai giorni scorsi.

Il futuro sembra improntato ad una nuova stabilizzazione del tempo sul Mediterraneo a causa di una nuova traslazione delle correnti fredde artiche verso l’Oceano Atlantico, come spesso abbiamo visto quest’anno. Ciò significherebbe un inizio di aprile stabile con la possibilità che l’alta pressione africana possa di nuovo comparire sul Mediterraneo centrale con l’effetto di riportare importanti anomalie termiche positive su Iberia, Italia e Grecia.

Entrambi i principali modelli matematici vedono stasera una configurazione barica particolarmente mite per il Mediterraneo centrale, correnti sud-occidentali in quota che potrebbero portare sull’Italia oltre alla stabilità giornate tardo primaverili. Sarà davvero dunque un inizio di aprile sopra-media termica? Oggi i modelli ci forniscono più di qualche indizio in tal senso.