Stiamo seguendo da diversi giorni l’evoluzione meteorologica prevista per Pasqua in Italia. E’ ormai evidente come l’assetto barico che si modficherà nelle prossime ore determinerà nel prossimo week-end una importante avvezione calda sull’Europa. Vediamo da dove proverranno le masse d’aria che ci interesseranno per Pasqua.

Evidente il “gioco di sponda” delle masse d’aria con le correnti fredde nord-atlantiche che si insinueranno fin sull’estremo sud del Marocco determinando la risalita di masse d’aria caldissime “pescate” direttamente dal Niger e dal Mali. Del tutto straordinarie ed anomale le zone di provenienza delle masse d’aria che arriveranno in Europa nel week-end, con migliaia di km percorsi dall’avvezione prima di interessare non solo il Mediterraneo centro-orientale ma spingendosi fin sulla Romania, Ucraina e Bielorussia dove probabilmente potrebbero cadere diversi record storici di caldo.

In questa mappa riferita alle 18 della giornata di Pasqua riferita al run ufficiale di GFS-12 si evidenzia il momento più caldo dell’intera avvezione con la +20°C che abbraccerebbe quasi tutta la Sicilia, con temperature dunque vicine ai 30°C, soglia che potrebbe essere avvicinata in molte zone del centro-sud. Naturalmente l’evoluzione di questa onda calda figlia di un prefrontale avente il suo centro sul Golfo di Biscaglia in veloce spostamento verso ovest, potrà essere più o meno mitigata dalla sua profondità e dai relativi movimenti. Per esempio secondo ECMWF-12 di questa sera l’avvezione sembra ritardata rispetto al modello americano con l’apice del caldo che si avrebbe nella giornata di Pasquetta sulle regioni ioniche.

Italia, secondo il modello europeo tagliata in due con piogge e fresco al nord e caldo estivo al sud. Una Pasqua dunque decisamente molto eterogenea sul nostro Paese con clima decisamente autunnale al nord e francamente estivo al centro-sud. Ancora 24 ore e potremo valutare con assoluta precisione come l’onda calda del Niger interagirà con le nostre regioni e se l’estate davvero arriverà in marzo quest’anno…almeno per un giorno…