Possiamo distinguere nel prossimo futuro tre distinte fasi: la prima vedrà l’arrivo di due nuovi fronti atlantici in rapida successione tra martedi e giovedi con piogge che colpiranno soprattutto le regioni nord-occidentali e tirreniche con una diversa visione ancora a 48 ore dall’evento da parte dei principali modelli con ECMWF-12 che vede un maggiore interessamento delle regioni nord-occidentali con temperature e quota neve più alta e GFS-12 che vede invece temperature più basse e maggiore penetrazione dell’afflusso occidentale verso est.

Poi le correnti inizieranno, come dicevamo ieri, a prendere una curvatura sempre più anticiclonica con disposizione dei venti da ostro. Sarà probabilmente una Pasqua molto calda, quasi estiva al sud, dove il Lunedi dell’Angelo potrebbe essere già una buona occasione per il primo “bagno stagionale” questione diversa per il settentrione che invece potrebbe vedere la Pasquetta rovinata dall’ennesimo fronte perturbato atlantico.

Atlantico che riprenderà le redini del tempo mediterraneo subito dopo Pasqua con nuove perturbazioni in arrivo proprio all’inizio del nuovo mese. Un mese di aprile che potrebbe vedere di nuovo gli scambi meridiani salire in cattedra, come ci suggerisce il long range di ECMWF-12 questa sera. Sarà la volta del freddo dopo l’ennesimo mese che si chiude sopra la media? Vedremo, intanto prepariamoci a nuove piogge in un contesto mite. Il freddo rimane ancora altrove…