L’aggiornamento dell’ITF ci porta notizie molto interessanti. Nella sua parte occidentale l’ITF è arretrato finalmente sotto la media. Dunque finisce il dominio quasi incontrastato dell’anticiclone africano. Ciò determinerà alle correnti più fredde ed instabili di calare di latitudine ed all’autunno di “salire in cattedra”. Ma andiamo con ordine, come al solito, pubblichiamo la traduzione italiana del bollettino del NOAA per la prima decade di ottobre.

Dal 1° al 10 ottobre l’ITF si è ritirato verso sud rispetto alla posizione precedente per tutta la sua lunghezza. La porzione occidentale (10W-10E) dell’ITF si è trovata approssimativamente a 15,2N, che è al di sotto della posizione climatologica di 0,6 gradi. Inoltre, nella porzione orientale (20E-35E), l’ITF si è posizionato a 14,7 N, che è al di sopra della posizione media a lungo termine di 0,8 gradi. La Figura 1 mostra la posizione attuale dell’ITF rispetto alla posizione climatologica durante la prima decade di ottobre e la sua posizione precedente durante la terza decade di settembre. Le figure 2 e 3 sono serie temporali, che illustrano rispettivamente le posizioni latitudinali per le porzioni occidentale e orientale dell’ITF e le loro evoluzioni stagionali dall’inizio di aprile 2023.

Avevamo nello scorso articolo di analisi avvertito della possibilità che l’autunno partisse con importanti scambi meridiani. sembra che questa sarà la modalità con cui prenderà piede la nuova stagione. Nello specifico appare evidente la possibilità di una seconda importante discesa di aria artico marittima sull’Europa, la prima ha già interessato ed interessa in queste ore le regioni orientali europee. In questo caso invece, l’arretramento del fronte permetterà non solo alle correnti fredde artiche di scendere ancora di latitudine ma a quelle nord atlantiche di entrare sul Mediterraneo.

Nella mappa riferita a giovedi prossimo si vede chiaramente come l’Italia si trovi alla confluenza di queste due correnti di diversa estrazione. Ciò non può che significare: arrivo in grande stile dell’autunno con temperature in netta diminuzione e forti piogge in arrivo, con nevicate su Alpi ed Appennini. Sarebbe dunque la fine di questa eccezionale anomalia calda e, forse l’avvio di un periodo più consono alla stagione.