Come avevamo scritto nel precedente articolo https://www.progettoscienze.com/blog/importanti-novita-in-stratosfera-finisce-la-fase-atlantica/ volge ormai al termine questa fase atlantica dispensatrice di alluvioni e maltempo soprattutto al centro-nord. Da lunedì assisteremo ad un vero e proprio reset barico con condizioni di stabilità prevalente a causa di un compattamento a tutte le quote del VP stratosferico come possiamo vedere nelle prossime mappe relative alla previsione a 240 ore di GFS.

Il raffreddamento del VP stratosferico ed il trasferimento del suo core sul polo nord geografico con approfondimento nei prossimi dieci giorni determinerà un conseguente ricompattamento ed approfondimento del VP polare anche in troposfera come possiamo vedere dalla seguente previsione di ECMWF di questa mattina.

Media delle perturbazioni del modello ECMWF a 240 ore.

Come si può facilmente vedere il VP, anche in prossimità del suolo, si compatta e si raffredda determinando un previsto raffreddamento del Polo Nord. Alle medie latitudini ciò significherà tempo stabile per i prossimi dieci giorni, a parte un sempre più fugace raffreddamento previsto per il prossimo fine settimana. La situazione però potrebbe sbloccarsi nell’ultima decade del mese quando iniziano ad evidenziarsi le possibilità di una destabilizzazione del VP a causa di flussi di calore provenienti dalla troposfera.

Da più di qualche corsa vengono definiti i contorni di una destabilizzazione della bassa troposfera con irruzione continentale sull’Europa. Seguiremo attentamente l’evolversi della situazione nei prossimi giorni.

Previsione a due settimane emessa questa mattina. Evidente la retrogressione continentale sull’Europa.