Con l’approssimarsi della nuova fase meteorologica i modelli calibrano più precisamente l’evolversi della fase di maltempo che interesserà l’Italia da sabato prossimo.

Confermata la veloce irruzione di aria fredda polare tra sabato e domenica con forte diminuzione delle temperature in tutte le regioni, forti temporali sul nord-est in rapido trasferimento sul medio-adriatico e la Puglia nella giornata di domenica. Come si può vedere dalla mappa, un nuovo impulso proveniente dal nord-atlantico irromperà sul Mediterraneo centrale ad inizio della prossima settimana.

Continuano a differire i due principali modelli mondiali sull’evoluzione meteorologica della prossima settimana. Ancora una volta ECMWF-12 propone una irruzione più occidentale anche se più orientale rispetto a ieri con un evidente passo verso GFS-12 che continua a vedere invece una traiettoria della corrente fredda più orientale con nevicate sulle Alpi occidentali in una prima fase, martedi mattina e diversi altri nuclei di aria fresca instabile che porterebbero precipitazioni anche intense su regioni tirreniche e centro nord fino almeno a giovedi. ECMWF-12 propone una evoluzione molto più pericolosa rispetto a GFS-12 con quantitativi di precipitazioni tra martedi e giovedi molto più intensi concentrati sulle regioni nord-occidentali e con quota neve più alta.

Differenze notevoli ancora tra i due modelli per la fine della prossima settimana. Il week-end che ci porterà verso la Pasqua vede l’arrivo probabile dell’anticiclone africano per entrambi i modelli con interessamento più diretto delle regioni meridionali, ma sembrerebbe una “fiammata” temporaneo prima di un nuovo impulso perturbato. Insomma, non si può ancora sciogliere la prognosi per la Pasqua. La prossima settimana sarà dinamica con tutte le caratteristiche della fase di transizione primaverile.