Come abbiamo scritto ieri, in prossimità della fine della prima decade del mese di febbraio potrebbero crearsi le condizioni per l’avvio di un pattern climatico del tutto differente da quello visto fino ad oggi. FEBBRAIO PARTE STABILE MA TUTTO POTREBBE CAMBIARE…. Se ieri infatti solo il modello GEM vedeva questa possibilità questa mattina il modello americano GFS, il migliore per prestazione tra i modelli mondiali, ha percorso nel suo run ufficiale sia delle ore 6,00 che delle ore 12,00 la possibilità, indicata ieri di un blocco atlantico, tra le altre cose, reiterato a partire dal 7 del prossimo mese. Vediamo a tal proposito la mappa riferita al 7 febbraio del modello serale americano.

Come vedete, il vortice polare si separa in due tronconi ad opera dell’insorgenza di un’alta pressione termica sulla Groenlandia, cosa del tutto prospettabile visto l’inverno davvero gelido che ha interessato l’isola. Naturalmente, essendo una previsione a 10 giorni occorre attendere i prossimi giorni per una conferma. Va detto però che se guardiamo la media delle perturbazioni del modello americano vediamo nettamente la separazione dei due centri di vorticità del VP uno in trasferimento sul Canada e l’altro sulla Scandinavia. In effetti sarà questo l’elemento di svolta del prossimo mese che potrebbe in effetti essere caratterizzato da irruzioni anche reiterate di matrice polare ed anche artico-continentale.

Nulla però potrà avvenire se prima non si produrranno le condizioni per il blocco atlantico. Ciò potrà accadere solo se il VP si separerà in due tronconi e se una parte andrà ad isolarsi sugli USA orientali. Attenzione perchè, e lo diciamo per il secondo giorno consecutivo, la situazione emisferica che si va a determinare è simile a quella di gennaio quando il vortice polare si fermò al limite alpino senza scendere di latitudine. Questa volta potrebbe essere tutto diverso. Dovremo attendere però ancora qualche giorno per avere un quadro più completo. Ma appare del tutto evidente che qualcosa nella circolazione generale sembri poter cambiare, e lo “fiutano” ormai quasi tutti i modelli. Febbraio polare? Non sarebbe la prima volta e visto l’andazzo dell’anno in corso per la prima volta il Mediterraneo potrebbe essere il target principale del VP.