Statisticamente il mese di febbraio è quello che ha visto in Italia le maggiori ondate di gelo della sua storia. Questo perchè il nostro Paese, ed il Mediterraneo in generale, subiscono gli effetti delle circolazioni fredde provenienti dalle regioni artiche o dalla Siberia. Perchè ciò accada il vortice polare deve essere debole e la zona siberiana deve essere occupata da una alta pressione di origine termica. Ciò è statisticamente, per ragioni stagionali, più probabile proprio nell’ultimo mese invernale. Ora, naturalmente, il febbraio che arriva non riscriverà la storia meteorologica italiana con una ondata di gelo da annali, ma possiamo aspettarci che proprio in questo ultimo mese dell’inverno il Mediterraneo centrale possa vivere una fase invernale come non se ne sono viste in questi due mesi. Ciò è possibile quest’anno perchè il VP è debole, lo è stato per tutta la stagione, ma il Mediterraneo è stato dalla parte sbagliata del nord emisfero e lo abbiamo ampiamente spiegato nel precedente articolo USA ED EUROPA ANOMALIE CONCATENATE…L’INVERNO ALTROVE…

Ciò potrebbe accadere dal 5 febbraio in poi. Cerchiamo di spiegarlo con le mappe dei principali modelli di questa sera.

In entrambe queste mappe c’è la svolta che potrebbe cambiare tutto, è una svolta che ormai è intravista da diversi giorni e non porterà da subito un cambio di circolazione sul Mediterraneo, che per questo avrà probabilmente la prima decade del mese ancora caratterizzata da tempo stabile, ma che potrebbe segnare il resto di febbraio. Guardate infatti quel che accade tra Scandinavia e Canada, l’anticiclone groenlandese con l’aiuto di un anticiclone polare, addirittura dell’anticiclone russo per ECMWF, separano il vortice polare in due tronconi, come avvenne a gennaio, in quella occasione la ripartenza del flusso atlantico impedì, di fatto, il coinvolgimento del Mediterraneo in una fase fredda che invece ha caratterizzato il tempo di buona parte delle regioni a nord delle Alpi. Questa volta invece potrebbe essere diverso, ed il febbraio 2024 potrebbe dispensare sia freddo che precipitazioni. Siamo ancora in una fase embrionale nelle previsioni sul futuro del mese, ma questa volta le possibilità che il vortice polare scenda fin sul Mediterraneo non sono affatto da escludere. Tutto sembrerebbe partire dalla fine della prima decade del mese, ma potrebbe anche anticipare l’evoluzione di qualche giorno come suggerisce questa sera il modello canadese GEM.

Insomma, attendiamo ancora qualche giorno per andare a vedere se febbraio scorrerà mite e stabile come quasi tutto il resto della stagione fredda oppure se, come qualche volta la meteorologia ci insegna…tutto potrà cambiare perchè, in ultima istanza…il tempo fa quel che vuole…