Siamo alla vigilia di un importante cambio di pattern. Vediamo in queste prime due mappe di stasera le motivazioni meteo-climatiche di questo repentino cambio di circolazione.

Nella prima cartina vediamo la situazione attuale, quella che ha contraddistinto quasi tutta la prima parte di gennaio. Le masse di aria fredda principali del VP sono sulla Penisola scandinava e sulla Groenlandia, con piccoli avamposti del VP dislocati sull’Estremo oriente siberiano e sul Canada. Bene tutto sta cambiando, infatti il core del VP si compatterà dislocandosi tra Groenlandia e Canada. Come possiamo vedere nella seguente mappa.

Il VP dislocato in quella posizione con due piccoli avamposti residui su Scandinavia e Siberia orientale sarà il responsabile della ripartenza delle westerlies che schiacceranno sui paralleli l’anticiclone delle Azzorre. Sarà l’inizio di un predominio di questa figura stabilizzatrice che potrebbe durare a lungo, e che promette di farlo almeno per una settimana, stando ai modelli di questa sera. Questa figura porterà con se aria molto mite che insieme agli effetti favonici derivanti dalla circolazione occidentale che porterà con sè potrebbe determinare fasi anche molto calde la prima delle quali sarà il prossimo mercoledi.

Anomalie vicine ai 10°C sopra la norma su regioni tirreniche e nord-ovest e Sardegna. Poi possibile una discontinuità nel dominio dell’anticiclone ma ancora tutta da valutare per un cedimento della struttura ad opera del lobo groenlandese del VP, tutto da valutare e visto solo dal modello europeo. Invece un cambiamento più radicale potrebbe verificarsi, come dicevamo ieri, a fine mese, quando si potrebbero verificare le condizioni per un’irruzione fredda continentale. Al momento sembrerebbero favorite le estreme regioni meridionali come ci fanno intravvedere entrambi i run ufficiali dei due principali modelli matematici questa sera.

Si tratta di una previsione a 10 giorni ma l’impianto sembra essere confermato run dopo run. Va detto, la posizione dei centri di vorticità del VP sembrerebbe favorire le regioni balcaniche, la Gregia e la Turchia, al momento, ma la situazione previsionale potrebbe cambiare anche repentinamente nel corso dei prossimi giorni. Dunque monitoriamo il tutto preparandoci a vivere una settimana dal sapore primaverile.