Come avevamo anticipato negli scorsi articoli, tornano le anomalie negative sull’Italia. Lo scorso settembre abbiamo registrato una temperatura media di -0,45°C rispetto alla media climatica. Il settembre appena trascorso è stato il 117simo più freddo (il più freddo rimane quello del 1851 con una anomalia di -4,38°C) ed il 101esimo più caldo ( il più caldo rimane quello del 1987 con +2.84°C).
Evidenti le anomalie diffuse soprattutto al centro nord con punte inferiori ai 3°C al di sotto della media chino. Solo l’estremo sud-est e la Sardegna fanno segnare temperature leggermente sopra la media oltre al sud delle Marche.
Finisce su gran parte del paese la fase siccitosa iniziata questa primavera. Nel complesso il paese fa registrare un surplus precipitato del +23%, segnando il 56esimo settembre più piovoso della storia (il più piovoso rimane quello del 1833 con +167%) ed il 162esimo più secco (il più secco rimane quello del 1895 con -86%). Purtroppo la distribuzione delle precipitazioni rimane molto disomogenea determinando una sostanziale persistenza delle condizioni siccitose su Nord-ovest del paese e Sardegna, dove la situazione inizia ad essere molto preoccupante viste anche le previsioni a lungo termine.
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