Abbiamo voluto trattare separatamente i dati del CNR di maggio e quelli della stagione primaverile da poco conclusa, perchè le notizie che registriamo da questi dati sono molto significative. Partiamo dai dati relativi alle temperature medie del periodo.
La primavera 2018 si posiziona al quarto posto tra le primavere più calde di sempre con un’anomalia di +1,78°C rispetto alla media climatica (l’anno con la primavera più calda rimane ancora una volta il 2007 con una anomalia di +2,18°C mentre il più freddo è il 1837 con una anomalia di -3,74°C). Ancora più significativi i dati relativi alle temperature minime. Infatti il 2018 segna la primavera con temperature minime più alte di sempre come vedremo qui di seguito.
Il 2018, infatti, segna una anomalia delle temperature minime di +1,95°C segna il record assoluto da quando esistono le registrazioni termiche. Più fresche invece le medie delle temperature massime
Con un’anomalia di +1,62°C il 2018 si posiziona all’11esimo posto tra le primavere con temperature massime più alte di sempre (anno con anomalia delle massime maggiore 2007 con +2,51°C anno con temperature massime più fredde 1837 con -4,04°C).
Concludiamo con l’aspetto precipitativo.
51esima primavera più piovosa di sempre con un surplus precipitativo del 21% ben lontano sia dai valori della primavera più piovosa, quella del 1879 con un surplus del 70% che da quella più secca 1830 con un deficit del 63%.
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