Il Pack artico, con tutta probabilità ha raggiunto ieri il minimo stagionale facendo segnare 3737 milioni di chilometri quadrati di estensione. Il valore di ieri per la prima volta con i suoi 3743 milioni di chilometri quadrati è superiore a quello del 15 settembre che quindi potrebbe essere il più basso valore per la stagione 2020. Questo valore segna la seconda minore estensione di sempre dietro solo al “terribile” 2012.

Vediamo ora i valori di spessore e volume che fanno, occorre dirlo, riferimento agli ultimi giorni di agosto.

Possiamo quindi confermare che l’andamento per spessore e volume si mantiene al di sopra dei record storici delineando quindi una situazione ,comunque drammatica, ma una “resistenza” del pack artico sul margine sottile del “mai registrato”.

Flevili notizie positive in un quadro, dicevamo drammatico, notizie ancor più positive se si pensa che il massimo di estensione 2020, registrato a febbraio, 15012 chilometri quadrati, il più basso di sempre. Concludiamo l’articolo con una triste immagine…

Il passaggio a nord-ovest completamente aperto e navigabile del polo nord di qualche anno fa rimane ben poco…