Salve amici, abbiamo negli scorsi articoli delineato la situazione meteorologica generale europea, come estremamente complessa: caratterizzata dalla presenza di uno SCANDINAVIAN pattern che tende a convogliare aria gelida verso il cuore del continente, ed un flusso Atlantico che invece porta correnti miti ed umide verso le basse latitudini. Abbiamo inoltre detto che in questo stato di cose la nostra penisola, segnatamente la parte settentrionale, avrebbe potuto subire gli effetti della convergenza tra queste due masse d’aria di differente estrazione con possibili nevicate dal 9 di febbraio. Oggi GFS conferma questa ipotesi con l’Emilia, fino ad oggi non interessata da nevicate di rilievo, possibile target di una discreta passata nevosa. Vediamo qui di seguito il perché aiutandoci con le consuete carte LAMMA.


Ecco la previsione di GFS per il prossimo giovedì. Una depressione con centro tra Sardegna e Corsica convoglierà aria calda ed umida sul meridione d’Italia e fredda continentale sull’Emilia. Qui di seguito mostriamo gli effetti al suolo.


Precipitazioni diffuse un po’ su tutte le regioni tirreniche con apice tra Romagna ed appunto Emilia dove la convergenza tra aria di estrazione così differente porterà lo zero termico tra gli 800 m del bolognese si 200 m del reggiano e parmense con possibili discrete nevicate che presentiamo qui di seguito con le mappe degli accumuli.


Ecco le mappe degli accumuli a sei ore. Evidenti gli effetti di questa configurazione massimi proprio sulle pedemontane emiliane fino al piano tra Bologna, Modena, Reggio-Emilia e Parma. Vedremo gli aggiornamenti dei prossimi giorni se confermeranno questa ipotesi, sia chiaro infatti, queste configurazioni così complesse possono essere smentite fino anche a 24 ore dall’evento, saranno dunque determinanti i prossimi aggiornamenti.