Nel corso delle ultime stagioni il mese di febbraio si è distinto per essere più un mese primaverile che invernale. Sappiamo però, che spesso, in italia, l’ultimo mese della stagione invernale, ha mostrato il volto più freddo ed instabile dell’intera stagione. Questo a causa di due fattori: il raffreddamento delle acque marine e l’instabilità del vortice polare in procinto di vivere la sua ultima fase di sviluppo. Quest’anno, lo diciamo dall’inizio della stagione, il comportamento della stratosfera, soprattutto nei suoi livelli più alti, ha dimostrato una comportamento assai anomalo, in contrasto con la QBO spiccatamente positiva. Questo comportamento, non solo non accenna a mutare ma promette nei prossimi giorni di acuirsi con tre eventi di riscaldamento stratosferico a 10 Hpa che probabilmente determineranno un evento di displacement del VP. Ma, andiamo con ordine:

Si susseguiranno nei prossimi dieci giorni ben tre distinti forti riscaldamenti tutti nella stessa regione, la Mongolia, questi tre riscaldamenti non riusciranno probabilmente a determinare uno split del VP che invece sembrerebbe subire un displacement, dissassamento, cioè una traslazione dalla sua posizione normale. Questa traslazione sembrerebbe prediligere, ancora una volta la Russia con possibili importanti conseguenze come vedremo nelle prossime mappe riferite all’andamento barico della bassa stratosfera (150 Hpa).

Vediamo un susseguirsi di tentativi del vortice polare di ricompattarsi senza successo, infatti appare evidente una tendenza sempre più marcata ad uno split, separazione, dello stesso conla parte più corposa in isolamento sulla Russia. Evidente anche il tentativo nell’ultimo pannello, riferito al 7 febbraio, di una fusione tra alta pressione delle Azzorre e l’anticiclone aleutinico che farebbe retrogredire verso l’Europa il nocciolo gelido russo. Questo sarebbe Buran…attendiamo quindi delle conferme nei prossimi giorni…ma gli sconvolgimenti in stratosfera non permetteranno al VP di dettare legge…e l’ipotesi di un’azione continentale nella prima decade di febbraio prende sempre più piede.