Il Vulcano La Soufriere in “quiete apparente”ancora pesanti le emissioni di SO2.

Riportiamo qui di seguito la traduzione del consueto bollettino dell’UWISeismic Research relativo all’andamento dell’eruzione del La Sofriere.https://www.progettoscienze.com/blog/la-soufriere-update-16-aprile-2021/

  1. Sul La Soufriere è continuato lo sciame sismico a banda larga e sono continuati i terremoti ibridi.
  2. I tasso di frequenza di questi terremoti è calato significativamente alle ore 8.00 pm del 16 aprile e da quel momento è rimasto costante. Non sono stati segnalati tremori nelle ultime 12 ore.
  3. In base alle immagini del satellite il nuovo cratere misura approssimativamente 900 m da nord a sud e circa 700 m da est a ovest.
  4. Si ipotizza che il cratere possa essere profondo 100 m(Raphael Grandin IPGP) ed è centrato nel settore sud-ovest della sommità del vulcano.
  5. Insieme al cratere ci sono diverse fumarole delle quali solo una individuata chiaramente. Altre fumarole, come indicatate da pennacchi di fumo e nubi di vapore, sono localizzate nella parte settentrionale del cratere.
  6. Il vulcano continua ad eruttare sebbene l’attività esplosiva appare terminata al momento
  7. Il suo attuale quadro sismico potrebbe far pensare alla crescita di un domo lavico del quale però non c’è ancora conferma.
  8. Esplosioni accompagnate da nubi piroclastiche di uguale o maggiore grandezza di quelle già viste potrebbero accadere ancora in futuro interessando S.Vincent e le isole prospicienti.
  9. Il Livello di allerta del vulcano è rosso.

Il La Soufriere dunque è in relativa quiete ora, non sappiamo quanto questa quiete durerà, tanto è vero che il livello di allerta risulta ancora rosso. Questa relativa quiete ci permette però di iniziare a “vedere” gli effetti dell’esplosione avvenuta ormai più di una settimana fa, sulla morfologia del vulcano come possiamo vedere da questa immagine ottenuta tramite le informazioni satellitari.

Passando invece agli effetti dell’eruzione sulla atmosfera globale e sul clima, dobbiamo dire che ormai la nube a 300 Hpa ha quasi fatto il giro del mondo avendo raggiunto il Giappone e l’estremo oriente russo, mentre appare ancora in piena azione la produzione di anidride solforica a 500 Hpa, dove non pare volersi ridurre la grande nube derivante dalle recenti esplosioni, un quadro questo che, soprattutto se l’attività dovesse prevedere nel prossimo futuro nuovi parossismi non potrà non condurre a più o meno rilevanti effetti climatici. Aggiorneremo giorno per giorno l’evoluzione di questo interessante aspetto dell’attuale emergenza in corso. #lasoufriere #volcano #LaSoufriere2021