Si era detto più volte dell’andamento molto particolare della stratosfera quest’anno. Il VP non è stato mai stabile nel corso di questi mesi e nelle ultime settimane si è sviluppato un raro fenomeno di TST event che nei prossimi giorni porterà a termine un evento di STRATWARMING, da valutarne nell’entità e nei risvolti sul tempo europeo. Una cosa appare certa: rispetto all’ultimo episodio della fine del 2018 quando a 10 Hpa vennero eguagliati i valori del 1984, questa volta il riscaldamento interesserà l’intera colonna e non potrà non produrre effetti sulla circolazione generale della troposfera.

I modelli matematici ancora non “vedono” gli effetti dello stratwarming potenzialmente dirompenti.

Interessantissimo vedere in questa previsione a 240 ore, 10 giorni da oggi, come il riscaldamento a 1 Hpa si estenda a tutta la colonna fino a 100 Hpa con andamento antiorario dalla Gran Bretagna fin sulle Aleutine. https://www.progettoscienze.com/blog/tst-event-dinamiche-fredde-in-arrivo-per-leuropa-e-per-litalia/. Attenzione, l’evento si esprimerà intorno alla fine dell’anno per cui i modelli matematici non possono vederne gli effetti già oggi. Aspettiamoci dopo Natale delle importanti variazioni nelle code delle previsioni a lungo termine. Questo evento potrebbe infatti determinare effetti dirompenti nella stabilità del VP già dai primi giorni del prossimo anno. Non scordiamo che si tratta di un evento che prende origine dalla troposfera. Solo intorno alla fine dell’anno concluderà la sua destabilizzazione di tutta la colonna con conseguente probabile formazione della classica circolazione antizonale tipica dello STRATWARMING MAJOR. Ci fermiamo qui, perchè la fase previsionale di questa particolare condizione della stratosfera non può essere fatta se non quando l’evento sarà in pieno svolgimento cioè intorno alla fine dell’anno. Una cosa appare certa l’inverno quello vero prende sempre più corpo.