Ci siamo, probabilmente abbiamo raggiunto nei giorni scorsi il minimo stagionale per i ghiacci artici. Ci sono ottime notizie su questo fronte, se questo valore sarà confermato, il 2021 segnerà la estensione più grande dal 2014 ad oggi.

Il valore ufficioso segnato dal pack nella sua minima estensione, al momento, è di 4728 milioni di chilometri quadrati, valore inferiore ai 5 milioni ma di molto superiore alla soglia dei 4 milioni superata in negativo varie volte negli ultimi anni. Il valore 2021 supera di gran lunga quello dello scorso anno che era sprofondato a 3737 milioni di chilometri quadrati. Il valore, dicevamo, non è ancora ufficiale, ma il fatto che lo scorso anno tale minimo si sia raggiunto proprio intorno alla stessa data ci fa sperare. D’altronde le temperature medie artiche sono pur se sopra la media, già di molto inferiori agli 0°C e se non ci sarà un repentino riscaldamento nei prossimi giorni non ci sono motivi per pensare che il trend del pack artico possa ulteriormente precipitare.

Passando agli altri parametri, le cose sono meno rosee, mentre il volume ricalca l’andamento dell’estensione con un 2021 che appare alla fine di agosto leggermente superiore agli ultimi anni, lo spessore, rilevato a fine agosto, segna uno tra i livelli più bassi di sempre. Naturalmente, questi ultimi due parametri sono ancora lontani dal minimo, e quindi occorrerà rivalutarli quando il loro minimo valore verrà raggiunto. Insomma possiamo dirlo con una certa sicurezza: il pack artico del 2021 contrariamente alle attese fa segnare un indubbio avanzamento.