Queste due immagini che si riferiscono alle 144 ore del modello meteorologico americano, mostrano la situazione del nord emisfero ed europea per l’11 gennaio. Partiamo dalla mappa emisferica: evidentissimo lo SPLIT (separazione del vortice polare) a causa della formazione di un’alta pressione sulla Siberia. Un nucleo gelido si isola dunque sulla Russia dove le anomalie termiche positive di questi giorni saranno un pallido ricordo. Contemporaneamente in zona finnica viene confermata la formazione di un’alta pressione dinamica, che insieme all’alta pressione atlantica in risalita verso nord potrebbe isolare la depressione in discesa dalle isole britanniche proprio sull’Italia. A questo punto si concretizzerebbero per i giorni a seguire quelle condizioni di confluenza tra masse d’aria umida atlantica e fredda continentale, come si diceva nel precedente articolo è nelle nostre previsioni mensili, proprio sul nord Italia, con nevicate possibili anche sulle pianure entro metà mese. La situazione rimane dinamica, infatti se il lobo canadese del VP non ripartisse, come previsto oggi dai modelli previsionali, ma si “arricciasse” sul posto potremmo assistere ad un blocco delle correnti atlantiche con influenza più marcata delle correnti russe. Situazione dunque ancora aperta alla possibilità di una seconda parte di gennaio fredda ed instabile soprattutto al nord.