Impressionante il dato della stazione di Mursia ben 32 mm in dieci minuti, 146 in un ora e 320 in 24 ore, una situazione simile a quella avvenuta in Puglia nel 2003, quando, dopo una estate secca e caldissima, un sistema temporalesco autorigenerante determinò accumuli ingentissimi in poche ore, nel caso spagnolo, la morfologia del territorio e il terreno particolarmente secco dopo un’estate siccitosa ha causato le colate di fango responsabili dei danni e dei morti. Come si diceva ieri accumuli lontani dai record giornalieri ma concentrati in un brevissimo spazio di tempo insufficiente per il regolare reflusso nelle falde acquifere e nei bacini imbriferi.